Giunti di dilatazione tipo LTF per tubazioni in PEAD-PP-PE100

Giunto tipo
LTF
per tubazioni in Polietilene, Polipropilene e PVC

L'utilizzo di materiali plastici per la realizzazione di condotte destinate al trasporto di fluidi ha conosciuto una crescita straordinaria negli ultimi decenni, rivoluzionando il settore delle infrastrutture idriche, energetiche e industriali. Le tubazioni in plastica rappresentano oggi una delle soluzioni più innovative e affidabili per il trasporto di acqua potabile, acque reflue, gas naturale, sostanze chimiche e fluidi industriali.
L'evoluzione tecnologica dei materiali polimerici ha permesso di sviluppare tubazioni con caratteristiche prestazionali superiori, capaci di rispondere alle crescenti esigenze di durabilità, sicurezza ed efficienza degli impianti moderni. La versatilità delle materie plastiche consente inoltre di adattare le proprietà del materiale alle specifiche applicazioni, garantendo soluzioni ottimali per ogni tipo di impiego.
Materiali Plastici Principali
Polietilene (PE)
Il polietilene rappresenta il materiale più diffuso per le condotte interrate, disponibile in diverse formulazioni:
- PEAD (Polietilene ad Alta Densità): utilizzato per reti di distribuzione dell'acqua potabile, reti gas e condotte industriali
- PE100: la formulazione più avanzata, garantisce le massime prestazioni di resistenza e durabilità
- PE80: impiegato per applicazioni con requisiti prestazionali medi
Polipropilene (PP)
Utilizzato principalmente per:
- Condotte industriali con fluidi chimicamente aggressivi
- Impianti di trattamento delle acque
- Applicazioni con temperature di esercizio elevate
Altri Materiali Specialistici
- ABS (Acrilonitrile Butadiene Stirene): per condotte di scarico e ventilazione
- PVDF (Polivinilidene Fluoruro): per applicazioni chimiche estreme
- Polibutilene (PB): per impianti termoidraulici
- Polietilene reticolato (PEX): per reti di riscaldamento e raffrescamento

I tubi in plastica hanno quindi , rispetto ai normali tubi in acciaio, un coefficiente di dilatazione termica molto elevato.
Nelle condotte rettilinee di elevata lunghezza si pone il problema della dilatazione termica del tubo che in molti casi può raggiungere valori elevati. Non sempre è possibile utilizzare dei sistemi di compensazione con dei bracci a U o simili per cui è necessario prevedere un compensatore di dilatazione
Prendiamo ad esempio una tubazione rettilinea di lunghezza circa 40 metri. Considerando un delta termico di circa 30°C tra la temperatura di installazione e la temperatura di esercizio, la tubazione avrà una dilatazione assiale complessiva di circa 204 mm per un tubo in POLIETILENE. La stessa tubazione in acciaio avrebbe una dilatazione complessiva di circa 10 mm.
Riportiamo di seguito alcuni valori di coefficienti di dilatazione per i vari materiali :
Per questo motivo abbiamo progettato e realizzato una particolare tipologia di giunto di dilatazione in grado di assorbire movimenti assiali molto elevati, mantenendo comunque la tenuta alla pressione e temperatura di esercizio.
I giunti di dilatazione tipo LTF vengono installati nelle stesse modalità di un compensatore assiale a soffietto o in gomma.
Esempio :

MA"A" - MA"B" : Punti fissi principali
La tubazione dovrà poi essere installata su adeguate staffe di sostegno e slitte che permettano la dilatazione. Il nostro Servizio Tecnico è a disposizione per effettuare tutte le verifiche necessarie all'installazione, anche direttamente nel cantiere.
La tubazione dovrà poi essere installata su adeguate staffe di sostegno e slitte che permettano la dilatazione. Il nostro Servizio Tecnico è a disposizione per effettuare tutte le verifiche necessarie all'installazione, anche direttamente nel cantiere.
Diametri di fabbricazione standard: DN 50 (63) - 80 (90) - 100 (110) - 125 (140) - 150 (160) - 200 (200) - 250 (250) - 300 (300) - 350 (350) - 400 (400)
- (i valori tra parentesi si riferiscono ai diametri dei tubi in plastica) - altri diametri sino al DN 2000 su richiesta
- Corse massime nelle versioni standard :
- LTF1 : +/-100 mm
- LTF2 : +/-200 mm
- LTF3 : +/-300 mm
- LTF5: +/-500 mm
(Queste corse coprono la maggior parte di escursioni richieste ma sono comunque realizzabili giunti con corse diverse)
- Materiale di fabbricazione standard : Acciaio al carbonio , sia per il corpo centrale che per le flange
- Tiranti di fine corsa in acciaio zincato o AISI304 su richiesta.
- Bulloneria : acciaio zincato o AISI304 su richiesta
- Materiali di fabbricazione alternativa : interamente o parzialmente in acciaio inox AISI304/316
- Pressione nominale : 10-16-25 bar ; temperatura massima 180°C (limitata dal materiale delle tenute)
- Guarnizioni di tenuta : PTFE/NBR/EPDM; guarnizioni in EPDM con certificazione WRAS per acque potabili
- Flange di estremità UNI PN 6/10/16/25 (su richiesta flange con forature DIN/ANSI)
- Finitura esterna : EPOSSIDICA RAL 5005 . I prodotti utilizzati sono conformi a quanto prescritto dalla Circolare n.102 del Ministero della Sanità del 2.12.1978 e successivi aggiornamenti nonchè al D.M. n.174 del 6.4.2004. La finitura esterna può essere maggiorata come spessore a film secco (DFT) per aumentare la resistenza agli agenti atmosferici e corrosione
Informazioni generali per l'installazione:
1.I giunti di dilatazione tipo LTF devono essere installati unicamente su tratti orizzontali di tubazioni e non possono essere utilizzati per assorbire movimenti trasversali all’asse della tubazione.
2. Prima dell’impiego e installazione si dovrà controllare che il giunto sia idoneo alle condizioni di esercizio dell’impianto con particolare riguardo a :
- Pressione e temperatura del fluido impiegato
- Compatibilità del materiale del giunto con il tipo di fluido impiegato
- Dilatazione lineare inferiore alla corsa massima del giunto
3. Il giunto deve essere installato in un tratto di tubazione compreso tra due punti fissi. La lunghezza di installazione non deve essere superiore alla lunghezza intermedia del giunto. In caso di eccessivi movimenti o inadeguatezza dei punti fissi, il giunto si può sfilare con conseguente fuoriuscita del fluido. Questo punto deve essere verificato con molta attenzione quando il fluido trasportato è potenzialmente pericoloso per l’ambiente, la salute umana e i danni derivanti dall’inquinamento.
4. La tubazione in cui è inserito il giunto, deve essere installata con apposite guide di scorrimento che permettano la dilatazione del giunto.


ESEMPIO DI CALCOLO DELLA DILATAZIONE DI UNA TUBAZIONE
DATI DI PROGETTO :
-Diametro della tubazione : 160 MM (DN FLANGIA 150)
-Lunghezza della tubazione orizzontale : 100 mt
-temperatura minima di esercizio del fluido : 10 °C
-temperatura massima di esercizio del fluido : 35 °C
-delta termico : 25°C (in condizioni di tubazione vuota esposta ai raggi solari il delta termico può arrivare a 35-40°C
-materiale della tubazione : PE con coefficiente di dilatazione 0,18 mm/m °C
Dilatazione totale calcolata in esercizio : 450 mm (+180/-270)
Dilatazione calcolata con tubazione vuota : 630 mm
La verifica con la tubazione vuota è importante perchè nel periodo tra l’installazione della tubazione e la messa in esercizio, le dilatazioni possono essere notevoli a secondo dell’esposizione ai raggi solari oppure nel caso in cui la tubazione venga messa fuori servizio.
Nr. di giunti necessari : 2 con corsa assiale di +/-200 mm.
Quando le tubazioni sono molto lunghe è preferibile aumentare il numero dei giunti per ridurre gli attriti e sforzi sui punti fissi.
Per entrambe le tipologie di giunti , possiamo fornire dei raccordi di unione alle tubazioni realizzate in PVC/PP per il collegamento senza la necessità di saldare flange e cartelle.






